CRESSI MC9 XS Compact White Regulators User Manual

June 16, 2024
CRESSI

MC9 XS Compact White Regulators

Product Information

Specifications:

  • Manufacturer: Cressi Sub S.P.A.
  • Model: Regulators
  • Year: 1946
  • Website: www.cressi.com

Product Usage Instructions:

1. Safety Precautions

Before using the regulators, it is important to follow these
safety precautions:

  • Only use the regulators if you have received proper training
    and certification in scuba diving.

  • Read the user manual thoroughly before using the
    equipment.

  • Ensure that the regulators are in good working condition and
    properly maintained.

  • Check the air supply and tank pressure before each dive.

  • Always dive with a buddy and follow proper diving
    procedures.

2. Components of the Regulators

The regulators consist of two main components:

  • First stage: This is the primary pressure reducer that reduces
    the high-pressure air from the tank to ambient pressure.

  • Second stage: This is the mouthpiece that provides fine-tuned
    air regulation for breathing.

3. Assembly and Setup

To assemble and set up the regulators, follow these steps:

  1. Attach the first stage to the scuba tank using a compatible
    adapter.

  2. Connect the second stage to the first stage using the provided
    hose.

  3. Ensure all connections are secure and properly tightened.

  4. Perform a leak test to ensure there are no air leaks.

  5. Check the adjustment knobs on the second stage for proper
    settings.

4. Pre-Dive Checks

Before each dive, perform the following checks:

  • Check the tank pressure to ensure it is filled to the
    recommended level.

  • Check the air flow by taking a few breaths from the second
    stage.

  • Ensure that the purge button on the second stage is working
    properly.

  • Check the mouthpiece for any signs of damage or wear.

5. Diving Procedures

When using the regulators during a dive, follow these
procedures:

  • Always breathe slowly and deeply to conserve air.

  • Monitor your depth and time to prevent decompression
    sickness.

  • Keep an eye on your air supply and signal your buddy if you
    need to ascend.

  • Maintain proper buoyancy control to avoid rapid ascents or
    descents.

Frequently Asked Questions (FAQ)

Q: Can I use the regulators without proper training?

A: No, it is essential to receive proper training and
certification in scuba diving before using the regulators.

Q: How often should I perform maintenance on the

regulators?

A: Regular maintenance should be performed according to the
manufacturer’s guidelines. It is recommended to have the regulators
serviced annually by a certified technician.

Q: Can I use the regulators for free diving?

A: No, the regulators are specifically designed for scuba diving
and should not be used for free diving.

REGULATORS Q U A L I T Y P R O D U C T S S I N C E 1 9 4 6 www.cressi.com

EN

DIRECTION FOR USE
REGULATORS

IT

MANUALE D’USO
EROGATORI

FR

MANUEL D’INSTRUCTIONS
DETENDEUR

DE

BEDIENUNGSANLEITUNG
ATEMREGLER

ES

MANUAL DE INSTRUCCIONES
REGULADOR

PT

MANUAL DO USÁRIO
REGULADORES

ZH

JA

PANDUAN PENGGUNA
ID R E G U L A T O R

HIDI

RU

TR

KULLANIM KILAVUZU
REGÜLATÖRLER

AR

TH

EN REGULATORS

3

IT EROGATORI

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FR DETENDEUR

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DE ATEMREGLER

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ES REGULADOR

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PT REGULADORES

55

ZH

67

Cressi Italy

JA

75

Headquarters

Cressi Sub S.P.A.

Via G. Adamoli, 501 16165 Genova – Italy

ID REGULATOR

85

Tel. +39 010 830 791

Fax +39 010 830 7920

HI

95

www.cressi.com

info@cressi.com

RU

103

TR REGÜLATÖRLER

115

Find your nearest Cressi

AR

125

branch at

www.cressi.com, in the Contact Us

TH

135

section.

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See the manual in the MANUALS & SOFTWARE section at www.cressi.com or scan the QR-code EN IT FR ES DE PT ZH
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TR PL HU KO CS SV RO
NL NO FI DA

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Headquarters Cressi Sub S.P.A. Via G. Adamoli, 501 16165 Genova – Italy Tel. +39 010 830 791 Fax +39 010 830 7920
www.cressi.com info@cressi.com

EN The EU 2016/425 declaration of conformity of this PPE is available on the www.cressi.com website

IT La dichiarazione di conformità UE 2016/425 del presente DPI è consultabile all’interno del sito www.cressi.com

FR La déclaration UE de conformité 2016/425 de cet EPI est disponible sur le site internet www.cressi.com

DE Die 2016/425 EU-Konformitätserklärung dieser PSA ist auf der Website www.cressi.com verfügbar

ES La declaración de conformidad 2016/425 de la UE de este PPE está disponible en el sitio web www.cressi.com

PT A declaração UE de conformidade 2016/425 deste EPI pode ser consultada no site www.cressi.com ZH 3 3 ( Z Z Z F U H V V L F R P

JA 11&&6XXXDSFTTJDPN

ID Deklarasi kesesuaian APD ini tersedia di situs web www.cressi.com

HI

2016/425

ZZZ.FUHVVL.FRP

RU 2016/425 – www.cressi.com.

TR Bu KKD’nin AB 2016/425 uygunluk beyani www.cressi.com web sitesinde mevcuttur

AR www.cressi.com

2016/425

TH EU 2016/425 (PPE) www.cressi.com

IMPORTANTE! Questo libretto non sostituisce un corso d’immersione!
Tutte le attrezzature Cressi-sub devono essere utilizzate da subacquei adeguatamente preparati in corsi d’addestramento tenuti da istruttori

essenziali di salute e di sicurezza dei DPI di III categoria e ne regola le condizioni

di immissione sul mercato dal numero seriale dell’erogatore, nonché dalla

IT

norma di riferimento EN 250:2014 del DPI.

abilitati. L’uso delle apparecchiature subacquee senza brevetto o un’adeguata preparazione tecnica è potenzialmente pericolosa per la salute e l’incolumità stessa del subacqueo.

NOTA: Le istruzioni e le indicazioni contenute all’interno di questo manuale, sono basate sulle informazioni riguardanti l’attrezzatura più aggiornate disponibili prima della stampa. Cressi Sub si riserva il diritto

i ATTENZIONE! Si prega di leggere attentamente questo libretto

di apportare modifiche in qualsiasi momento.

d’istruzioni prima di utilizzare la Vostra attrezzatura. NON utilizzate il Vostro erogatore senza aver letto prima il presente manuale d’uso. Assicuratevi di avere compreso bene quanto riportato all’interno del manuale e conservatelo per ulteriori consultazioni.
NOTA: ulteriori informazioni dettagliate e relative al Vostro prodotto sono contenute nel manuale completo di istruzioni, consultabile e scaricabile all’interno del sito www.cressi.com, mediante il QR-Code riportato alla fine di questo manuale.

PRINCIPALI COMPONENTI DI UN EROGATORE
Gli erogatori hanno lo scopo fondamentale di ridurre la pressione dell’aria compressa presente nelle bombole all’esatta pressione ambiente, fornendo aria respirabile quando richiesta dal subacqueo.
Devono garantire un funzionamento sicuro con prestazioni elevate e costanti nel tempo unite ad un’adeguata portata d’aria ed al minor sforzo respiratorio per non affaticare il subacqueo durante l’immersione.

Cressi Manuale d’uso Erogatori

Gli erogatori più diffusi sono quelli a bi-stadio, composti da un “primo stadio”,

INTRODUZIONE

che ha la funzione di principale riduttore di pressione e da un “secondo stadio”

Rev. 13/2023

(quello tenuto in bocca dal subacqueo), che effettua la regolazione micrometrica,

Congratulazioni! Il prodotto da Lei scelto è frutto della continua ricerca ed portando la pressione respiratoria all’esatto valore di quella ambiente.

evoluzione condotta presso i nostri centri tecnici, abbinata alla proverbiale

affidabilità Cressi-sub, che Le assicurerà piacevoli immersioni senza problemi per lungo tempo.

L’erogatore fa parte, insieme a bombola, rubinetteria e imbracatura di un sistema completo di respirazione autonoma subacquea, conosciuto come

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“SCUBA” (Self Container Underwater Breathing Apparatus).

Tutti gli erogatori Cressi-sub sono certificati a 50 m (164 ft) di profondità

come previsto dalla norma EN 250:2014 in conformità al regolamento UE

NOTA: La normativa EN 250:2014 definisce lo SCUBA come un

2016/425, che stabilisce le condizioni di immissione sul mercato ed i requisiti

autorespiratore per uso subacqueo a circuito aperto ad aria compressa

essenziali minimi di sicurezza dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI).

contenuta in una bombola, il cui minimo equipaggiamento deve prevedere

Gli erogatori Cressi-sub appartengono alla massima categoria dei DPI (III categoria), e hanno soddisfatto i requisiti previsti dalle prove stabilite dalla norma EN 250:2014, riconosciuta come lo standard tecnico di riferimento per gli erogatori ad uso ricreativo prodotti e commercializzati nel mercato europeo. Di conseguenza, tutti gli autorespiratori della gamma Cressi sub, riportano la marcatura CE seguita dalla identificazione dell’organismo di certificazione 0474 identificante il RINA, ovvero l’Organismo di prove notificato con sede in Via Corsica 12, 16100 Genova, Italia, che ne controlla la produzione ai sensi del modulo B+C2 del regolamento UE 2016/425, nonché i requisiti

almeno: 1. bombola(e) con rubinetteria(e); 2. erogatore a domanda; 3. manometro o dispositivo di controllo della pressione contenuta nella(e) bombole; 4. facciale per immersione; 5. sistema di trasporto, supporto e di collegamento al subacqueo (ad es. imbracatura, ecc); 6. Manuale d’uso del costruttore.

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L’equipaggiamento dello SCUBA può inoltre prevedere una fonte d’aria

IT

alternativa (Octopus), un computer per uso subacqueo, ecc.

dell’immersione stessa, ma solamente come scorta d’aria d’emergenza. Immergersi senza manometro è pericoloso perché non vi è modo di

NOTA: Gli erogatori Cressi sub sono utilizzabili con gruppi componenti SCUBA unicamente secondo le combinazioni certificate conformi ai

controllare i consumi e si può rimanere improvvisamente senz’aria durante l’immersione con grave pericolo per la propria vita.

requisiti del Regolamento UE 2016/425 e alla norma EN 250: 2014 riassunte nella tabella a pag. 22.

SECONDI STADI

PRIMI STADI

Il secondo stadio ha la funzione di ridurre la pressione intermedia fornita dal primo stadio alla pressione ambiente, fornendo aria respirabile

Cressi Manuale d’uso Erogatori

Il Primo stadio, che può essere sia a Pistone che a Membrana, è un riduttore di pressione che ha il compito di ridurre la pressione dell’aria compressa presente nelle bombole ad una giusta e soprattutto costante pressione intermedia, fondamentale per garantire la corretta taratura del secondo stadio permettendone un funzionamento ottimale alle migliori prestazioni durante tutta l’immersione.
Tutti i primi stadi della gamma Cressi sub prevedono una connessione alla rubinetteria del gruppo bombola(e), o con attacco internazionale a staffa

esclusivamente quando richiesto dall’atto inspiratorio del subacqueo.
Il 2° stadio è collegato a una delle uscite filettate di pressione intermedia del 1° stadio tramite una frusta flessibile a media pressione e a grande capacità di flusso.
Tutti i secondi stadi Cressi-sub sono di tipo downstream, ovvero con apertura automatica della valvola in caso di perdita di taratura del 1° stadio o di un aumento improvviso della pressione intermedia.

YOKE secondo quanto previsto nella UNI EN ISO 12209 (pressione esercizio Ciò significa che qualunque sovrapressione a monte del 2° stadio si traduce in

max 232 bar) oppure con attacco filettato DIN secondo quanto previsto nella un’autoerogazione spontanea dell’erogatore e mai in un blocco del medesimo.

EN 12209 (pressione esercizio max 232/300 bar) in accordo alla norma EN Possono essere di tipo downstream semplice non regolabile o downstream

250:2014.

bilanciato regolabile che permette di variare lo sforzo inspiratorio agendo su

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Inoltre, tutti i primi stadi della gamma Cressi sono equipaggiati da più uscite un pomolo esterno.

Rev. 13/2023

filettate di pressione intermedia alle quali collegare i secondi stadi, i GAV o la muta stagna nella più confortevole delle combinazioni. Analogamente, tutti i primi stadi della gamma Cressi prevedono una o più uscite filettate di alta pressione HP (7/16-20 UNF) alle quali collegare il

Tutti i secondi stadi Cressi sub sono dotati di un deviatore di flusso per controllare ed ottimizzare l’effetto Venturi in due posizioni di utilizzo “DIVE” (talvolta contrassegnati con un “+”) e “PRE-DIVE” (talvolta contrassegnati con un “-“).

manometro, o la consolle nella più confortevole delle combinazioni.

i ATTENZIONE: ricordarsi di mantenere sempre la levetta del deviatore

i ATTENZIONE: sulla(e) uscita(e) HP del primo stadio deve venire collegato un manometro subacqueo o un computer subacqueo che incorpori anche la funzione di manometro. Infatti, poiché le bombole non sono dotate di un dispositivo di riserva, è assolutamente indispensabile utilizzare un manometro che indichi il progressivo consumo d’aria durante l’immersione e che evidenzi chiaramente il raggiungimento della
pressione di riserva, che va considerata come aria non utilizzabile ai fini

di flusso in posizione PRE-DIVE (-) quando l’erogatore non è utilizzato, altrimenti un urto accidentale, la calata in acqua dell’autorespiratore, la pressione sul pulsante di erogazione manuale quando l’erogatore non è tenuto in bocca o anche il togliere improvvisamente l’erogatore di bocca possono causare un’autoerogazione anche violenta, con grande consumo
d’aria. La posizione DIVE (+) va utilizzata esclusivamente in immersione e solo con l’erogatore in bocca.

Cressi Manuale d’uso Erogatori

CONFIGURAZIONE OCTOPUS

USO DELL’AUTORESPIRATORE SUBACQUEO E VALUTAZIONI DEL RISCHIO IT

La configurazione Octopus prevede un primo stadio collegato alla bombola
a cui vengono collegati due secondi stadi (l’erogatore principale e quello di riserva, denominato usualmente “Octopus” e solitamente contraddistinto dal

i ATTENZIONE: per affrontare in piena sicurezza un’immersione subacquea, la Cressi-sub raccomanda l’uso di una bombola dotata di rubinetto con due uscite indipendenti, alle quali collegare due erogatori completi.

colore giallo).

Si ricorda che l’uso dell’autorespiratore deve essere riservato a chi ha

NOTA: La Cressi sub sconsiglia l’uso di questa combinazione non ritenendola la più sicura delle configurazioni possibili, in quanto un eventuale malfunzionamento del primo stadio potrebbe generare un potenziale pericolo per il subacqueo. Tale rischio aumenta sensibilmente durante in immersioni condotte con acque fredde.
La normativa EN 250:2014, seppur regolamentando i requisiti minimi di sicurezza dell’Octopus, sconsiglia analogamente l’uso di un Octopus in immersioni condotte con temperature dell’acqua inferiori a 10 °C, ritenendo questa configurazione la non ideale per tali condizioni e suggerisce invece l’uso

frequentato e completato con successo un corso di addestramento specifico, con l’ottenimento del relativo brevetto subacqueo. L’uso delle apparecchiature subacquee senza brevetto o un’adeguata preparazione tecnica, è potenzialmente pericolosa per la salute e l’incolumità stessa del subacqueo. Ciò nonostante prima di ogni utilizzo devono essere valutate accuratamente le situazioni ambientali quali, ad esempio, le condizioni meteomarine, la visibilità, la presenza di correnti e la temperatura dell’acqua e quelle psicofisiche del subacqueo, quali, ad esempio, uno stato di salute non perfetto, una situazione di stress emotivo o fisico, la mancanza di allenamento, la stanchezza, uno stato digestivo in seguito ad ingestione di alimenti, ecc, rinunciando all’immersione

di due erogatori completi e distinti tra loro da collegare ad un rubinetto dotato qualora anche una sola di queste condizioni risultasse essere a rischio. Si

di due uscite indipendenti.

ricorda che gli autorespiratori ad aria a circuito aperto sono certificati a 50 m

di profondità secondo la norma EN 250:2014, cui scopo è quello di garantire un

IMPORTANTE: per affrontare in piena sicurezza un’immersione subacquea,

livello minimo di funzionamento sicuro dell’apparecchio fino ad una profondità

la Cressi-sub raccomanda l’uso di una bombola dotata di rubinetto con

massima di 50m, ma che le didattiche fissano in 40 m il limite delle immersioni

due uscite indipendenti, alle quali collegare due erogatori completi.

sportive, senza effettuazione di alcun tipo di lavoro subaqueo.

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Inoltre, sempre secondo la normativa EN 250:2014, l’uso di un Octopus in immersioni con temperature dell’acqua inferiori a 10°C, può comportare un significativo rischio di incidente.

NOTA: Il trasporto di questa attrezzatura è soggetto alle normative locali vigenti; rispettare sempre la legislazione in vigore ed informarsi preventivamente sulle normative vigenti nel paese concernenti il trasporto dell’attrezzatura.

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i ATTENZIONE: gli SCUBA conformi alla norma EN 250:2014 e destinati alla configurazione octopus vengono marcati con una “A” e possono essere utilizzati contemporaneamente da più subacquei come un escape device.
i ATTENZIONE: nel caso le attrezzature componenti dello SCUBA siano configurate e utilizzate contemporaneamente da più subacquei, lo scuba non può essere usato a profondità superiori a 30 metri e, con temperature dell’acqua inferiori a 10° C (se specificato).

USO DELL’EROGATORE IN ACQUE FREDDE
i ATTENZIONE: per affrontare immersioni in acque fredde (temperatura <10°C) la Cressi-sub raccomanda l’uso di una bombola dotata di rubinetto con due uscite indipendenti, alle quali collegare due erogatori completi.
Qualora l’erogatore venisse utilizzato in acque fredde (corrispondenti, secondo quanto stabilito dalla norma EN 250:2014, ad una temperatura dell’acqua < 10°C o <50°F), la Cressi sub consiglia di seguire scrupolosamente le seguenti raccomandazioni per ridurre i rischi di congelamento dell’erogatore:

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1. Proteggere l’erogatore da qualunque ingresso accidentale di acqua nei UTILIZZO CON MISCELE NITROX

IT

primi o secondi stadi;

IMPORTANTE: la Cressi sub sconsiglia di effettuare immersioni con

2. Proteggere l’attrezzatura dal freddo prima dell’immersione, conservandola in un luogo caldo e secco;

miscele gassose diverse dall’aria senza aver effettuato un corso specifico relativo a questo tipo di immersione. Ciò in considerazione del fatto che le

3. Evitare di respirare attraverso l’erogatore o di premere il pulsante di spurgo

immersioni Nitrox possono esporre il subacqueo a rischi diversi da quelli

nell’aria molto fredda prima di entrare in acqua;

relativi alle immersioni ad aria, che possono includere gravi danni fisici e,

4. Evitare di togliere l’erogatore dalla bocca in superficie, e particolarmente

in casi estremi, addirittura la morte.

durante la calata in acqua, in modo da evitare l’ingresso d’acqua fredda nel secondo stadio;
5. Per quanto è possibile, evitare un prelievo eccessivo d’aria durante l’immersione

i ATTENZIONE: limitatamente ai paesi CEE gli erogatori e octopus Cressi sub possono essere utilizzati solo con aria atmosferica compressa

(gonfiaggio ripetuto del gav, riempimento di un pallone di sollevamento o di segnalazione, condivisione d’aria con un altro subacqueo ecc.); 6. Verificare che l’aria contenuta nella bombola soddisfa i requisiti richiesti dalla normativa EN 12021 e sia, di fatto, priva di eccessiva umidità.

che soddisfi i requisiti dalla normativa EN 12021. Non utilizzare questa attrezzatura con altre miscele di gas o con aria arricchita (corrispondente ad una percentuale di 02 > 22%). Il mancato rispetto di questa avvertenza può causare difetti di funzionamento, nonché una usura precoce dell’attrezzatura e addirittura possibili esplosioni, che possono provocare

i ATTENZIONE: è necessaria un’adeguata preparazione tecnica per

danni anche molto gravi.

Cressi Manuale d’uso Erogatori

affrontare immersioni in acque fredde (temperatura <10°C). La Cressi-sub

consiglia di effettuare questo tipo di immersioni solo dopo aver frequentato

i ATTENZIONE: limitatamente ai paesi ExtraCEE gli erogatori e gli octopus

un apposito corso condotto da istruttori abilitati. L’uso delle apparecchiature

Cressi sub sono compatibili per l’uso con le attrezzature SCUBA a circuito

subacquee in acque fredde senza brevetto o un’adeguata preparazione

aperto che utilizzano aria compressa o miscele di aria arricchita (Nitrox)

tecnica, è potenzialmente pericolosa per la salute e l’incolumità stessa

con percentuale di ossigeno non superiore al 40%. Il mancato rispetto

del subacqueo. E’ fondamentale non bagnare l’erogatore prima dell’uso,

di questa avvertenza può provocare lesioni gravi o mortali all’utente a

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esponendolo poi all’aria (che può essere di parecchi gradi sotto zero). Non

seguito di incendi, esplosioni, deterioramento o guasto dell’attrezzatura.

Rev. 13/2023

azionare il pulsante di spurgo, specialmente con la levetta di regolazione

Tutti gli erogatori Cressi-sub utilizzano guarnizioni specifiche in NBR e

dell’effetto Venturi in posizione “dive”. Se possibile mantenere l’erogatore in un ambiente caldo prima di utilizzarlo.

i componenti interni vengono leggermente lubrificanti con opportuni lubrificant i che garantiscono di gran lunga la migliore lubrificazione e

protezione in ambiente salino e corrosivo. La normativa europea EN13949

i ATTENZIONE: gli SCUBA conformi alla norma EN 250:2014:, non devono essere utilizzati contemporaneamente da più subacquei.

di riferimento per il Nitrox, stabilisce che tutte le attrezzature impiegate con miscele contenenti oltre il 22% di ossigeno debbano essere progettate per

resistere ad una compressione adiabatica con Ossigeno puro, come previsto

i ATTENZIONE: nel caso le attrezzature componenti dello SCUBA siano

nei requisiti e nei test della norma stessa, mentre la norma EN 144/3 stabilisce

configurate e utilizzate contemporaneamente da più subacquei, le

e regolamenta che le connessioni dei primi stadi previsti per l’uso con Nitrox

prestazioni respiratorie in acque fredde potrebbero non soddisfare i requisiti previsti dalla norma EN 250:2014:

vengano progettati e realizzati per l’utilizzo esclusivamente con bombole e rubinetterie Nitrox, mediante specifiche connessioni di collegamento alla

rubinetteria della bombola, quali, ad esempio, una connessione filettata DIN

completamente immerso sott’acqua, effettuando alcune profonde

M26 x 2, allo scopo di evitare il rischio di confondere gli erogatori destinati

inspirazioni ed espirazioni in modo da verificare il perfetto funzionamento

IT

all’uso per Nitrox con quelli per aria compressa di produzione standard.

non solo in fase di erogazione dell’aria, ma anche in fase di scarico.

I nostri erogatori sono pertanto certificati CE solo per l’impiego con aria e con miscele contenenti meno del 22% di ossigeno e non vanno impiegati, limitatamente ai paesi CEE, con miscele iperossigenate.

NOTA: Qualora, prima di immergersi, un esame acustico rilevasse eventuali perdite dai raccordi, dalle fruste o un’ autoerogazione d’aria dal secondo stadio, si raccomanda di NON effettuare l’immersione e

CONTROLLI PRIMA DELL’USO DELLA VOSTRA ATTREZZATURA.
Prima di utilizzare il Vostro erogatore Cressi-sub, Vi consigliamo di seguire alcune semplici, ma quanto mai efficaci ed indispensabili procedure, al fine di evitare alcun tipo di problema legato all’uso. Verificare, per esempio che tutte le fruste siano ben collegate al primo stadio; qualora fossero allentate, occorre avvitarle al primo stadio con una chiave prima di pressurizzare lo Scuba. È buona norma controllare che le fruste non mostrino evidenti segni di usura o, peggio, tagli o abrasioni di sorta, in caso contrario si raccomanda

rivolgersi ad un centro autorizzato Cressi-sub.
i ATTENZIONE: controllare il perfetto stato della guarnizione torica di tenuta della rubinetteria (Oring), che non deve presentare tagli, abrasioni o altri segni di deterioramento, e deve comunque venire sostituita a intervalli regolari anche se perfettamente integra dato perché soggetta all’elevata pressione d’aria proveniente dalle bombole e agli agenti atmosferici. Si raccomanda di utilizzare esclusivamente ricambi originali Cressi-sub.
MONTAGGIO DELL’EROGATORE ALLA BOMBOLA.

Cressi Manuale d’uso Erogatori

di non effettuare l’immersione e di rivolgersi ad un centro autorizzato Cressisub. Analogamente, controllare che il primo e il secondo stadio non mostrino evidenti segni di danni; (ad esempio che il boccaglio del 2°stadio non mostri tagli o abrasioni e che sia saldamente collegato alla cassa tramite una fascetta di serraggio, in caso contrario si raccomanda di non effettuare l’immersione e

i ATTENZIONE: Prima di provvedere al montaggio bisogna accertarsi che la bombola sia stata caricata esclusivamente con aria compressa alla pressione di esercizio, con un compressore idoneo, che fornisca aria respirabile conforme alla norma EN 12021.

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di rivolgersi ad un centro autorizzato Cressi-sub. La pressione delle bombole

i ATTENZIONE: solo le bombole dotate di certificato di collaudo possono

deve essere controllata sull’apposito manometro subacqueo o sul computer

essere caricate nel lasso di tempo previsto dal certificato stesso.

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dotato della funzione di manometro, che deve indicare, una volta aperta la

rubinetteria della bombola, la corretta pressione d’esercizio della bombola.

NOTA: Prima di aprire il rubinetto della bombola, controllare che la

i ATTENZIONE: proteggere il quadrante del manometro con una mano

lancetta del manometro subacqueo indichi pressione zero.

oppure orientarlo in direzione opposta a se stessi o altre persone per

Nei primi stadi con attacco a staffa la procedura da seguire è la seguente:

evitare i rischi dovuti ad un eventuale malfunzionamento dello strumento.
IMPORTANTE: Tutti gli erogatori vanno provati in superficie prima che l’attrezzatura venga calata in acqua, premendo ripetutamente il pulsante di erogazione manuale, al fine di accertarsi della regolare fuoriuscita dell’aria; quindi, stringendo fra i denti il boccaglio, effettuando alcune profonde inspirazioni ed espirazioni, in modo da verificarne il perfetto funzionamento (tranne che per utilizzi in acque fredde <10° C). La stessa

sfiatare leggermente la bombola, aprendo per un attimo il rubinetto, al fine di eliminare l’eventuale acqua residua nella parte terminale della rubinetteria. Una volta svitato il pomolo di serraggio della staffa si toglie dalla sua sede il tappo di protezione e si posiziona il primo stadio contro l’uscita d’aria della rubinetteria, dopo aver controllato che il secondo stadio sia orientato correttamente. A questo punto si serra il pomolo della staffa bloccando il 1° stadio alla rubinetteria.

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prova va poi ripetuta a pelo d’acqua, prima di immergersi, stringendo fra i denti il boccaglio e, ruotando il capo in modo che l’erogatore venga

NOTA: Non occorre serrare eccessivamente il pomolo della staffa del 1°stadio per garantire la tenuta tra erogatore e rubinetteria.

Si apre quindi il volantino della bombola, ruotandolo in senso antiorario,

IT

mentre si tiene premuto, per un attimo, il pulsante di erogazione manuale del

2° stadio (procedura da evitare per immersioni con acque fredde).

i ATTENZIONE: qualora le fruste non risultassero correttamente orientate, non tentare di riposizionarle se l’erogatore è in pressione. Chiudere la bombola, scaricare la pressione e, solo allora, procedere al

i ATTENZIONE: è necessaria un’adeguata preparazione tecnica per

corretto posizionamento delle fruste.

affrontare immersioni in acque fredde (temperatura <10°C). La Cressi-sub consiglia di effettuare questo tipo di immersioni solo dopo aver frequentato un apposito corso condotto da istruttori abilitati. L’uso delle apparecchiature subacquee in acque fredde senza brevetto o un’adeguata preparazione

i ATTENZIONE: una volta assemblato e controllato, l’autorespiratore va coricato orizzontalmente, onde evitare che una sua caduta accidentale possa danneggiare i componenti o provocare lesioni alle persone.

tecnica, è potenzialmente pericolosa per la salute e l’incolumità stessa del subacqueo.E’ fondamentale non bagnare l’erogatore prima dell’uso, esponendolo poi all’aria (che può essere di parecchi gradi sotto zero). Non

CURA DELL’ATTREZZATURA Dopo l’uso si provvede a chiudere il rubinetto della bombola, ruotandolo in

azionare il pulsante di spurgo, specialmente con la levetta di regolazione

senso orario la manopola fino a fine corsa senza serrare eccessivamente. Si

Cressi Manuale d’uso Erogatori

dell’effetto Venturi in posizione “dive”. Se possibile mantenere l’erogatore

preme quindi il pulsante di erogazione manuale sul secondo stadio in modo

in un ambiente caldo prima di utilizzarlo.

da scaricare tutta l’aria presente nelle fruste e nei raccordi. Quindi si smonta il

1° stadio svitando in senso antiorario il pomolo di fissaggio.

NOTA: E’ vivamente consigliato, e considerata buona norma, aprire

Il filtro sinterizzato va subito protetto con un dito, mentre si provvede a

lentamente il volantino della bombola in modo da pressurizzare lo scuba

soffiare sul tappino di protezione per eliminare le tracce di acqua o eventuale

in maniera graduale. Una rapida pressurizzazione dello scuba, infatti,

sporco. Il tappino va quindi posizionato sopra l’ingresso dell’aria del 1° stadio e

genera una compressione adiabatica del gas respirabile all’interno

bloccato con il pomolo di fissaggio, badando che sia presente la guarnizione

del 1°stadio, con possibili conseguenze negative sul funzionamento

di tenuta del tappo stesso.

dell’attrezzatura stessa. Non appena si sente fuoriuscire l’aria del

Dopo ogni utilizzo, è consigliato sciacquare l’erogatore con acqua dolce

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secondo stadio si toglie la pressione dal pulsante di erogazione manuale e si completa quindi l’apertura del volantino, fino a fondo corsa.

mentre è ancora in pressione; questo permette di lavare completamente il secondo stadio, senza introdurre alcuna impurità nelle zone determinanti ai

Rev. 13/2023

È buona norma richiudere il volantino di 1/4 di giro, ruotandolo in senso orario, fini della tenuta dell’erogatore stesso. Sciacquate il primo stadio e fate fluire

per non danneggiare la filettatura dell’alberino di comando.

acqua anche nel boccaglio del secondo stadio e attraverso i baffi di scarico, per

Nei primi stadi con attacco DIN la procedura di montaggio non differisce molto eliminare eventuali impurità. Se l’erogatore non viene sciacquato in pressione,

da quella descritta sopra. Si tratta solo di avvitare l’attacco direttamente alla rubinetteria; anche in questo caso non è necessario serrare eccessivamente il

sciacquate il primo stadio e fate fluire acqua anche nel boccaglio del secondo stadio e attraverso i baffi di scarico, per eliminare eventuali impurità, senza

volantino di fissaggio per garantire la tenuta tra erogatore e rubinetteria. Se si premere tuttavia il pulsante di erogazione manuale onde evitare che l’acqua

utilizza un secondo erogatore indipendente, montarlo all’uscita supplementare possa entrare nelle fruste e di conseguenza all’interno del primo stadio.

della rubinetteria, seguendo le stesse procedure sopra illustrate.

L’erogatore deve essere messo ad asciugare in luogo fresco e ventilato,

IMPORTANTE: Non ruotare il primo stadio collegato alla bombola con il sistema in pressione e non utilizzare il primo stadio collegato alla rubinetteria come maniglia di trasporto dello scuba: questo può danneggiare gli erogatori, l’O-ring di tenuta o la rubinetteria.

evitando che le fruste formino pieghe troppo acute. Se un erogatore viene utilizzato da più persone (scuole, circoli, ecc.) si raccomanda la disinfezione del medesimo utilizzando i seguenti prodotti disinfettanti registrati per uso esterno, da diluire in acqua fredda (l’acqua calda può danneggiare il principio

attivo del prodotto) secondo le seguenti procedure di preparazione da MANUTENZIONE DELL’ATTREZZATURA

effettuarsi in un luogo ben ventilato, avendo sempre l’avvertenza di utilizzare

IMPORTANTE: La Cressi-sub consiglia una completa manutenzione

IT

guanti protettivi: TEGO 51 © diluito in acqua, in media dal 2% o 4 cucchiaini (20 ml) per litro d’acqua al 3% (2 cucchiai (30 ml) per litro d’acqua) a seconda dello stato di utilizzo degli erogatori, oppure una bustina di TEGO 103 © diluito in circa 5l

dell’erogatore almeno una volta all’anno, indipendentemente dal numero di immersioni effettuate. L’intervento di manutenzione potrebbe anche essere, tuttavia, più frequente in caso di utilizzo particolarmente intenso.

di acqua, oppure ancora Neo Stereamine G (katiosteril) © diluito in acqua, in In entrambi i casi, tuttavia, è buona norma ricordare che, la sicurezza del

media sempre dal 2% o 4 cucchiaini (20 ml) per litro d’acqua al 3% (2 cucchiai subacqueo durante l’immersione e il buon funzionamento dell’erogatore vanno

(30 ml) per litro d’acqua) e sempre a seconda dello stato di utilizzo degli di pari passo e dipendono soprattutto da una corretta manutenzione.

erogatori che devono essere immersi e lasciati nella soluzione disinfettante Essa deve prevedere l’esame dell’attrezzatura, la completa revisione e

per circa 10’/15′ minuti avendo la massima attenzione che questo inondi (qualora necessario) la riparazione, presso un centro autorizzato Cressi-Sub

completamente il secondo stadio, quindi le membrane e il boccaglio del 2 e deve essere documentata mediante la compilazione delle schede di registro

Cressi Manuale d’uso Erogatori

stadio dell’erogatore, nonché esternamente il primo stadio e la frusta LP che attestanti gli interventi di manutenzione effettuati sull’attrezzatura denominate,

collega il gruppo degli erogatori.

rispettivamente, “Service Record”, consultabile nelle prossime pagine e

IMPORTANTE: gli erogatori NON devono essere smontati e devono essere
immersi nella soluzione disinfettante con tutti i tappi LP e HP del primo stadio chiusi ovvero con il tappo della connessione del 1 stadio con la bombola, sia essa Yoke o DIN, chiuso in modo che la soluzione non possa entrare all’interno del 1 stadio stesso.

abbinato inequivocabilmente all’erogatore, mediante un’etichetta posta sulla copertina di questo manuale d’uso, riportante il medesimo S/N dello stesso e riferita allo storico degli interventi effettuati unicamente su quella attrezzatura, cui resoconto dettagliato dovrà essere riferito invece alla “scheda intervento/ manutenzione/revisione” consultabile e scaricabile gratuitamente, cliccando sul link “login” contenuto nel sito www.cressi.com accessibile unicamente ai

Sebbene alle concentrazioni di uso, questi prodotti, peraltro utilizzati per centri di manutenzione autorizzati Cressi sub e comprendente una completa

una vasta gamma di indicazioni, non risultino irritanti né corrosivi per libreria di informazioni tecniche specifiche quali, ad esempio, esplosi ricambi,

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metalli e gomma e lascino pochi residui che dopo l’essiccazione risultano manuali manutenzione, procedure taratura, procedure pulizia e lubrifica ecc.

Rev. 13/2023

essere impercettibili, senza sapore o odore, si consiglia di sciacquare abbondantemente gli erogatori dopo il processo di disinfezione con acqua

NOTA: In occasione delle operazioni di manutenzione, al fine di assicurare il miglior risultato di essa, si raccomanda di utilizzare in ogni intervento,

corrente ed infine lasciare asciugare i medesimi in un luogo fresco e ventilato

tutti i pezzi forniti come ricambio dalla Cressi-Sub.

oppure con aria compressa pulita e conforme ai requisiti di norma prima del riutilizzo degli erogatori stessi. E’ vivamente consigliato effettuare il processo sopra indicato di sanificazione/

NOTA: Le operazioni di manutenzione (o riparazione) dell’attrezzatura vanno effettuate utilizzando esclusivamente ricambi originali Cressi-Sub.

www.cressi.com

disinfezione degli erogatori adeguandosi alle comuni misure di igiene personale, quali ad esempio: lavarsi frequentemente le mani con sapone o soluzioni idroalcoliche igienizzanti; evitare di toccarsi gli occhi, il naso e la bocca; utilizzare DPI certificati quali guanti e mascherine protettive durante le fasi delle operazioni di sanificazione/disinfezione degli erogatori.

i ATTENZIONE: La manutenzione dell’attrezzatura NON deve essere eseguita dall’utente, ma esclusivamente da un centro autorizzato CressiSub. Se l’attrezzatura viene sottoposta a manutenzione impropria, effettuata da personale non autorizzato Cressi-Sub o utilizzata per scopi diversi da quelli specificatamente previsti, la responsabilità del suo corretto e sicuro funzionamento ricadrà sul proprietario/ utente.

IMPORTANTE: la revisione degli erogatori deve essere effettuata

eliminare gli eventuali difetti di materiale, di design e di lavorazione

IT

esclusivamente da un centro autorizzato Cressi- sub, utilizzando

gratuitamente tramite riparazione del prodotto o sostituzione del prodotto in

solamente ricambi originali. Interventi effettuati da personale non

conformità con la presente garanzia limitata;

addestrato possono risultare estremamente pericolosi per la vita stessa del subacqueo. La Cressi-sub declina ogni responsabilità per interventi di manutenzione o taratura degli erogatori effettuati da personale non autorizzato e addestrato espressamente dalla ditta.

La richiesta di riparazione in garanzia verrà soddisfatta gratuitamente ad
esclusiva discrezione della Cressi sub di un centro autorizzato Cressi sub e il prodotto verrà riparato o sostituito entro un tempo ragionevole;

NOTA: I centri autorizzati Cressi-Sub possono essere indicati dai rivenditori o, in alternativa, dalla stessa Cressi Sub s.p.a. inviando un email all’indirizzo: info@cressi.com.

Se il prodotto verrà riscontrato non conforme ai termini e alle condizioni di cui alla presente garanzia limitata, la Cressi sub o un centro autorizzato Cressi sub si riservano il diritto di addebitare le spese di manutenzione e/o riparazione;

GARANZIA LIMITATA

La garanzia non può essere trasferita dal proprietario iniziale a terzi ed è

Cressi Manuale d’uso Erogatori

La Cressi sub SpA garantisce il buon funzionamento di questo prodotto; Il vostro erogatore Cressi-sub viene garantito per un periodo di 2 anni, dalla

comprovata dalla data di acquisto (fa fede la data della fattura d’acquisto o dello scontrino fiscale);

data di acquisto da parte del l’acquirente iniziale contro: · evidenti difetti di fabbricazione e/o assemblaggio del prodotto o di singole

Tutte le riparazioni non coperte da garanzia verranno eseguite a carico del proprietario;

parti di esso;

La garanzia non copre alcun documento o garanzia stilati dal rivenditore o dai

· materiale ritenuto non idoneo che procuri il malfunzionamento rappresentanti oltre i termini previsti da questa garanzia;

dell’erogatore;

Nessun rivenditore o rappresentante è autorizzato ad apporre alcuna modifica

· evidenti errori nella progettazione, o istruzioni e avvertenze d’uso errate o a questa garanzia o a fornirne un’altra aggiuntiva;

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inadeguate;

In caso di reclamo, inviare il prodotto, in porto assegnato, al vostro rivenditore

Rev. 13/2023

Il periodo di garanzia decorre dalla data di acquisto al dettaglio da parte del Cressi-sub o a un centro riparazioni autorizzato, indicando il vostro nome,

primo acquirente a fronte scontrino o fattura;

cognome ed indirizzo e allegando lo scontrino fiscale o la fattura di acquisto;

La garanzia NON copre:

I centri autorizzati Cressi-Sub possono essere indicati dai rivenditori o, in

· i danni derivanti da uso improprio dell’attrezzatura, da cattiva manutenzione, alternativa, dalla stessa Cressi Sub S.p.A. inviando un email all’indirizzo:

da negligenza o modifiche, trasformazioni, adattamenti o manomissioni del info@cressi.com;

prodotto finito;

· i danni derivanti da riparazioni eseguite da personale non autorizzato dalla Si declina ogni responsabilità per qualsiasi intervento eseguito da personale

Cressi sub;

non autorizzato dalla Cressi sub;

Qualora vengano verificate le condizioni di cui sopra, la garanzia decade automaticamente; Durante il periodo di garanzia, la Cressi sub, o un centro di assistenza autorizzato Cressi sub, provvederà, a propria esclusiva discrezione, ad

Le istruzioni e le indicazioni contenute all’interno di questo manuale, sono basate sulle informazioni riguardanti l’attrezzatura più aggiornate disponibili prima della stampa. La Cressi Sub si riserva il diritto di apportare modifiche al contenuto in qualsiasi momento.

IT
MANUTENZIONE/REGISTRO INTERVENTI (SERVICE RECORD)

MODELLO

NUMERO SERIALE

DATA

DEALER NAME

NOME TECNICO

NOTE INTERVENTI
(Data prossima manutenzione prevista)

FIRMA

Cressi Manuale d’uso Erogatori

Rev. 13/2023

21 www.cressi.com

www.cressi.com

Combinazioni Certificate Cressi Sub.

IT

NOTA: Gli erogatori Cressi sub sono utilizzabili con gruppi componenti SCUBA secondo le combinazioni certificate conformi ai requisiti imposti

dal regolamento 2016/425 e alla norma EN 250:2014.

PRIMI STADI

T10 S.C.

T10 S.C. CROMO

MC9 S.C.

MC9

AC25 m/g

AC5

AC2

Galaxy Adjustable

A<10°

Galaxy

A<10°

SECONDI STADI

Cressi Manuale d’uso Erogatori

Master

A<10°

Master (Cromo)

A<10°

A>10° (m)

XS Compact Pro

A<10°

A<10°

XS Compact

A>10°

A>10° (m/g)

A>10°

22

ZEN

A>10°

XS2 Octopus XS Compact Pro

A<10°

A<10°

A<10°

A>10°

A>10°

Rev. 13/2023

Octopus XS Compact

A>10°

A>10°

A>10°

A>10°

Octopus XS2

A>10°

A>10°

A>10°

A>10°

Octopus MG Balanced

A<10°

A<10°

A>10°

www.cressi.com

Cressi Italy
Headquarters Cressi Sub S.P.A. Via G. Adamoli, 501 16165 Genova – Italy Tel. +39 010 830 791 Fax +39 010 830 7920
www.cressi.com info@cressi.com

EN

The complete instruction manual for your product can be read or downloaded from www.cressi.com using the following QR Code

IT

Il manuale completo di istruzioni relative al Vostro prodotto è consultabile e scaricabile all’interno del sito www.cressi.com, mediante il seguente QR-Code

Le manuel d’utilisation complet de votre produit peut être consulté ou téléchargé depuis le site Internet FR www.cressi.com, à l’aide du QR Code suivant

Das vollständige Benutzerhandbuch können Sie auf www.cressi.com lesen oder herunterladen, indem Sie DE den folgenden QR-Code verwenden.

Puede leer o descargar el manual de instrucción completo de su producto desde www.cressi.com usando ES el siguiente código QR.

O manual completo das instruções relacionadas ao seu produto pode ser consultado e baixado no site PT www.cressi.com, usando o seguinte QR-Code

ZH 4 5 Z Z Z F U H V V L F R P

JA

XXXDSFTTJDPN23

Buku petunjuk lengkap untuk produk Anda dapat dibaca atau diunduh ID dari www.cressi.com menggunakan Kode QR berikut

HI

.

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ZZZ FUHVVL FRP

RU

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TR

Ürününüzün kullanim kilavuzunun tamamini okuyabilir veya indirebilirsiniz www.cressi.com adresinden aaidaki QR Kodunu kullanarak

AR

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